Sono in Inghilterra! Finalmente, dopo un anno che agogno il ritorno in questo paese, eccomi qui! Pronta a fare tutte quelle cose così britanniche che mi sono mancate nei mesi scorsi. Come mangiare una Cream Egg (anche se non è Pasqua, lo so...), andare da Boots, essere dalla parte sbagliata della carreggiata, ritrovarsi con quattro stagioni in un giorno solo, ecc.. Adoro questo paese, e lo adorerò sempre, quindi sopportatemi mentre mi trasformo in un(a) Bill Bryson italiano(a) e inizio la lunga lista di lodi del Paese di Sua Maestà – una lista che di solito irrita molto i britannici, visto che non considerano il loro paese per niente emozionante. Comunque, prima che inizi a dire quanto tutto sia fantastico qui, voglio parlare della mia settimana passata, giusto per farvi sapere dove ho passato le mie notti da domenica a venerdì. Questi sono i posti dove ho dormito dal 27 novembre al 2 dicembre: domenica – Glencoe, Canada; lunedì – sul treno per Montreal; martedì – Montreal, Canada; mercoledì – Hoboken, New Jersey; giovedì – sul treno per Londra; venerdì – Colchester, Inghilterra. Bella settimana rilassante, giusto? Comunque ora sono in Inghilterra e felicissima di essere qui. Sono da Georgie, la mia amica che era sia all’università di Exeter che a quella di Venezia con me, e dalla sua famiglia nella loro bellissima tenuta nel bel mezzo della campagna inglese. Hanno un giardino gigantesco e la loro casa sembra uscita da una rivista di ville di lusso, perché deliziosa e gigantesca. Mi sono anche persa il primo giorno che ero qui, ma mi si può dare la colpa dopo la settimana che ho passato? Quindi non giudicatemi incompetente se sono stanca e se qui i castelli sono travestiti da casette di campagna. Georgie e tutti i membri della sua famiglia parlano con un accento molto britannico, il che è fantastico, e fanno tutte quelle cose tipiche inglesi, come emozionarsi per una teiera a pois o mangiare Marmite spalmata sui toast al mattino. Adoro essere qui, è come essere in un libro di Jane Austen trasportato in epoca moderna. È tutto fantastico! Davvero!!! E non sono per niente di parte. Credo che questo sia un paese perfetto. Anzi, questo è IL Paese Perfetto, e sono totalmente oggettiva, non vi preoccupate. Ora, Hogwarts... Bé, okay, non sono proprio andata ad Hogwarts... ma sono andata a Cambridge che sembra proprio Hogwarts! Specialmente King’s College e St. John’s. Ero stata a Cambridge prima di questo venerdì passato, ma qualcosa come 11 anni fa, e tutto quello che mi ricordavo della città era che c’era molto marmo e molta erba e che mi era piaciuto meno di Oxford. Bé, non questa volta! Gillian (la adorabile mummy di Georgie) ed Edward (il fratello più giovane di Georgie, che studia a Cambridge – sì, è davvero così intelligente) mi hanno portata a fare un giro dei più belli e più famosi college della città – tra parentesi, lo sapevate che a Cambridge c’è una sola università e che questa università ha 31 college? E con college si intende un posto dove gli student vivono e socializzano anche se sono tutti parte della stessa università; non sono college nel senso Americano del termine -. Comunque il tempo era fantastico ed era un piacere girovagare per la città, ed Edward, essendo l’orgoglioso proprietario di una tessera dello studente dell’università, aveva accesso a tutto quello che valeva la pena vedere. Quindi siamo andati al King's College, St. John's, Trinity, Fitzwilliam, Magdalene, Trinity Hall, Sidney Sussex, Churchill, Murrey Edwards, Gonville and Caius, Clare e Queens. Tutti, specialmente King’s, St. John’s e Trinity, sono magnifici. L’erba è verderrima e se ci cammini sopra ti multano tranquillamente. Ci sono mucche che pascolano nei campi nel bel mezzo della città e sembra tutto un dipinto a grandezza naturale fatto da Constable. Laghetti e fiumi sono ovunque e sono punteggiati di punts, le tipiche imbarcazioni cambridgiane che non hanno niente da invidiare alle gondola veneziana. Abbiamo provato ad andare a pranzo al ristorante di Jamie Oliver, ma la coda era più lunga di quanto ci piacesse quindi siamo andati a mangiare un pizza (sorprendetemente buona) da Pizza Express. La sera siamo andati alla Evensong (i vespri) nella cappella del King’s College, e, visto che era il giorno dei fondatori, hanno ringraziato Enrico VI per aver fondato il College e Riccardo III, Enrico VII ed Enrico VIII per ler loro donazioni. Il coro era fantastico ed è stata una cerimonia molto interessante. Quel giorno – come tutti gli altri giorni che ho passato in Inghilterra – è stato bellissimo e non lo dico solamente perché adoro tutto quello che ha a che fare con l’Inghilterra... Era davvero fantastico. Una bellissima giornata... e così inglese... e così bella... e così inglese... Ora, è meglio che io vada a bere una tazza di té, miei cari, perché tutto questo lodare mi sta rendendo assetata.
St. John's College.
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The Gateway leading to the Backs at St. John's. - Il portone che da sui Backs di St. John's.
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Great Court at Trinity College. - La Great Court al Trinity College.
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The Gatehouse at Trinity College. - Il portone al Trinity College.
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